Le diverse epoche storie e le evoluzioni sociali ed economiche che hanno interessato il territorio hanno lasciato tracce indelebili nella cultura locale, che si ritrovano nel patrimonio storico monumentale, dagli edifici religiosi ai palazzi storici nel centro dei borghi, nell’architettura rurale, con ponti, seccatoi, forni che ancora si incontrano percorrendo gli antichi sentieri e particolarmente valorizzate nella rete dei piccoli musei.
I Musei
Civico Museo della Filigrana “Pietro Carlo Bosio”
Un museo unico al mondo che raccoglie una ricca collezione di pregiati manufatti realizzati con l’antica tecnica della filigrana. Oggetti provenienti dal bacino europeo, dall’Africa, dall’Asia e dal Sud America ci conducono attraverso un viaggio artistico che vede nell’intreccio di fili d’oro e d’argento la realizzazione di manufatti di bellezza unica.
Via della Giustizia, 1 – Campo Ligure
www.museofiligrana.org
Museo civico del Ferro “Andrea Tubino”
Il Museo è ospitato nell’ex convento agostiniano del XVI secolo, nel cuore del Centro Storico. Nato negli anni ‘70 ospita i materiali raccolti dal collezionista e appassionato di storia e cultura locale Andrea Tubino.
Il museo offre al visitatore diverse chiavi di lettura e percorsi tematici: archeologia del territorio, siderurgia in Valle Stura, usi e attività locali, storia dell’illuminazione.
Le collezioni presentano statuine presepiali, fossili, minerali e tanti oggetti capaci di stimolare l’interesse del curioso e dello specialista.
Una biblioteca tematica sul territorio e d un archivio storico di documenti e fotografico, sono consultabili da ricercatori e appassionati.
Esposizioni e mostre temporanee, pubblicazioni di quaderni e volumi relativi alla cultura del territorio, visite guidate e attività didattiche, conferenze ed eventi culturali ed artistici rendono il ritorno al museo un’esperienza sempre nuova e formativa.
Una Rassegna Internazionale di Fotografia in estate ed un grande presepe meccanizzato in inverno, sono gli eventi di spicco che si tengono all’interno del museo. Esso ospita anche una raccolta di attrezzi che raccontano la lavorazione del ferro nelle ferriere e nelle fucine di Masone, dove il materiale grezzo importato dall’Isola d’Elba veniva lavorato e trasformato in chiodi, inferriate, utensili vari. Nelle sale sono esposti anche oggetti d’uso quotidiano che ricostruiscono la vita rurale e la storia di una comunità.
Piazza Castello 2, Masone
Museo Andrea Tubino
Museo della Carta
Una antica cartiera diventata museo, che nel percorso attraverso le sue sale racconta la lavorazione della carta con macchinari e utensili tradizionali e raccoglie reperti e testimonianze di un territorio che nei secoli passati era famoso in tutto il mondo per le particolari caratteristiche della carta prodotta.
via Acquasanta 251, Mele
www.museocartamele.it
Museo Passatempo
Un viaggio nella memoria attraverso gli oggetti del vivere comune che hanno fatto la storia del costume del ‘900: un percorso espositivo arricchito da postazioni multimediali che si completa con la Casa-Museo dei curatori, che ricostruisce ambienti d’epoca.
Museo Civico – Via Roma, Rossiglione
Casa Museo – Via Sciutto 3, loc. S. Anna, Rossiglione
www.museopassatempo.it
Nuovo Polo Museale Perrando
Le sale di Palazzo Perrando ospitano la sezione etnografica, con strumenti contadini e attrezzature provenienti dalle antiche ferriere e delle fabbriche di amaretti e le sezioni di Storia naturale e Preistoria, con raccolte di fossili e materiali relativi alle incisioni rupestri del Monte Beigua.
Nel Nuovo Polo Museale sono ospitati il Museo Napoleonico, dedicato alla campagna napoleonica del 1800 ed particolare alle sette giornate della battaglia a Sassello, e la collezione Bianchi di Arte contemporanea, con opere di Joan Mirò, Francis Bacon, Mario Schifano.
via dei Perrando 33, Sassello
Patrimonio culturale
Abbazia di Tiglieto
Santa Maria della Croce, complesso di impianto romanico, è il primo esempio di abbazia cistercense costruita dai monaci al di fuori della Francia nel 1120; fin dal Medioevo punto di riferimento culturale e religioso e l’operosità dei monaci contribuì allo sviluppo sociale ed economico della piana di Tiglieto.
Una serie di vicissitudini storiche e cambi di proprietà ha determinato numerose trasformazioni alla struttura, compreso un maldestro restauro nel dopoguerra. Oggi l’Abbazia è tornata agli antichi splendori grazie ad accurati interventi di restauro che hanno interessato la Sala Capitolare, il chiostro e altre porzioni del complesso monumentale.
Castello di Campo Ligure
Risalente probabilmente al X secolo, destinato inizialmente a quartier generale delle milizie locali, subì negli anni numerose trasformazioni intorno al maschio centrale, per adeguarsi all’evoluzione delle tecniche militari che ricorrevano all’impiego di macchine d’assedio, implementando aggiuntivi sistemi di difesa quali mura e cinte merlate. Venuto meno il ruolo di difesa del territorio, iniziò un parziale cedimento delle strutture che portò al suo definitivo abbandono da parte dei feudatari Spinola nella metà del XVIII secolo; il recente intervento di recupero, che ha interessato anche il parco circostante, lo ha restituito alla pubblica fruizione come sede per spazi espositivi, concerti e rappresentazioni.
Forte Geremia di Masone
Edificato dal Genio Militare del Regno d’Italia nel XIX secolo lungo il crinale che separa la Val Cerusa dalla Val Masone, quale sistema di avvistamento e difesa della porta di accesso al Piemonte, è stato presidiato fino alla fine della Prima Guerra mondiale, per poi cadere in stato di abbandono fino agli anni ’90. Oggetto di un successivo intervento di recupero, è stato restituito all’uso pubblico ed oggi accoglie gli escursionisti con un panorama unico che spazia dai contrafforti appenninici alla costa ligure.